Corsa a tre per Autry. Il brand di sneaker controllato da Fine Sun sta esplorando da mesi il mercato per valutare la possibilità di una vantaggiosa cessione. Questo perché negli ultimi anni, i suoi numeri sono cresciuti in maniera esponenziale, facendo intravedere un solido potenziale di crescita. Per cui, Made in Italy Fund di Quadrivio e Pambianco, che guidano Fine Sun, stanno cercando di monetizzare la plusvalenza. Autry farebbe gola a parecchi, tra cui alcune società americane, visto che il marchio è nato proprio negli Stati Uniti.
Corsa a tre per acquisire Autry
Gli advisor finanziari JP Morgan e Mediobanca sono al lavoro da diversi mesi per cercare la migliore offerta per Autry. Il marchio di sneaker fatturava 3 milioni di euro nel 2020. Ha chiuso il 2022 a quota 100 milioni e punta ai 200 milioni per la fine del 2024. Una stima che porta il marchio ad essere valutato attorno ai 400 milioni di euro.
Style Capital
Secondo Il Sole 24 Ore, sarebbero tre i potenziali candidati rimasti in corsa per rilevare Autry. Uno è Style Capital, che è emerso fin dalle prime fasi del processo di vendita. Il fondo guidato da Roberta Benaglia è stato il primo attore dell’ascesa di Golden Goose. Ha da poco ceduto il marchio Zimmermann per 1 miliardo di euro e, quindi, sarebbe pronto per lo switch con Autry.
VAM Investments
Un altro corteggiatore è VAM Investments, fondo di investimenti nel “consumer goods and services” in Europa. Vam è stato il protagonista del successo del gruppo Florence, ora sotto il controllo di Permira.
Stripes
Il terzo soggetto in corsa arriva da Oltreoceano. Si chiama Stripes ed è una società di private equity e venture capital con sede a Manhattan, New York. Stripes possiede alcuni investimenti nel settore moda ed in particolare nella calzatura. Tra questi, il marchio workwear Brunt, le sneaker On e il brand fast fashion Reformation. Chi presenterà l’offerta migliore? (mv)
Leggi anche: