Il dollaro premia, il dollaro punisce. La valuta di Washington resta il vero ago della bilancia per la calzatura brasiliana, che archivia il primo trimestre dell’anno con un bilancio solo in apparenza positivo. L’export, comunica l’associazione nazionale di riferimento, Abicalçados, è infatti cresciuto in modo significativo per quanto riguarda il fatturato: +14,2%, per 259 milioni di dollari. Calante il riscontro in volume: 31 milioni di paia, pari al -1,6%. Abicalçados non ha dubbi nell’individuare il colpevole: “In un primo momento, le esportazioni mostrano una crescita, ma a una seconda analisi non si tratta di vero aumento, bensì di un trend che riflette la svalutazione della valuta degli Stati Uniti” che restano, comunque, la prima destinazione della scarpa di Rio. A seguire Argentina, che cresce, e Francia, che invece tra gennaio e marzo ha ridotto in modo consistente l’import di calzatura brasiliana.
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