La creatività non basta. Deve essere supportata dall’innovazione e brevettata. È il mantra di Geox, spiegato da Mario Moretti Polegato, fondatore e presidente dell’azienda che dispone di 63 brevetti. Ulteriori 5 richieste sono state depositate e attendono la risposta dall’Ufficio Brevetti. Geox, che ora punta con decisione sui modelli femminili, ha archiviato un primo trimestre positivo. Però, ha ridotto le stime per l’intero anno a causa delle scarse vendite registrate ad aprile e nella prima settimana di maggio. Colpa del clima o flessione del mercato?
Il mantra di Geox
Il consumatore odierno è esigente. Vuole che la calzatura sia comoda e bella da vedere. “In questo settore non basta essere creativi. Bisogna essere concreti e saper razionalizzare idee innovative in nuove opportunità e nuovi prodotti”, afferma Polegato (nella foto Imagoeconomica) su Repubblica. Quanto alle strategie future di Geox, l’imprenditore dichiara di voler “ampliare la percentuale di platea femminile” e presenta la nuova collezione dove la pelle è protagonista.
Previsioni al ribasso
Geox ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi a 223,7 milioni di euro, +21,3% rispetto all’analogo periodo del 2022 (+19% a cambi costanti). Il risultato è stato, però, offuscato dal ribasso delle previsioni per l’intero anno. Ora la società si aspetta che i ricavi del 2023 crescano tra il 4 e il 6% rispetto al precedente esercizio. La stima precedente prevedeva un aumento delle entrate tra il 6 e l’8%. (fonte Pambianco). Queste previsioni meno rosee arrivano dopo un aprile e una prima settimana di maggio durante i quali l’azienda ha notato “una riduzione dei riordini dal canale multimarca, soprattutto online”. Geox si chiede se ciò è temporaneo perché causato delle condizioni meteo oppure è un campanello di allarme di un mercato in flessione. (mv)
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