L’Italia al centro delle strategie di sviluppo di Orciani e Maritan. Il primo, brand di pelletteria di Fano, dopo aver chiuso il 2016 con un fatturato di 12 milioni di euro (+20% sul 2015), pensa di chiudere il 2017 con lo stesso incremento, anche alla luce dei risultati ottenuti nel primo semestre dell’anno. Il traino è il mercato italiano perché, come ci aveva detto il fondatore Claudio Orciani (foto a sinistra): “La clientela comincia a prestare attenzione anche a marchi minori e questo ci favorisce, anche sul mercato domestico”. Presto il brand sbarcherà a La Rinascente Roma-Tritone. Per l’export focus su Giappone, Svizzera e USA (con Nordstrom). Il reshoring, invece, premia il calzaturificio Maritan (Dossobuono di Villafranca, Verona) che ha riportato una parte di produzione in Italia dove impiega 59 dipendenti (in totale l’azienda ne ha circa 600). L’azienda, che ha chiuso il 2016 a 26 milioni di euro, ha registrato un incremento del 12% nel primo semestre 2017. Il fatturato deriva per l’80% da lavorazioni conto terzi e per l’80% dalla calzatura maschile. Maritan produce con propri stabilimenti in Moldavia e Romania, ma con materiali italiani. “Siamo un’azienda complessa. Per il futuro puntiamo sui servizi” ci ha detto Katia Maritan (nella foto a destra) che col fratello Gabriele guida l’azienda fondata dal padre. “Il reshoring non è stato facile, ma ora registriamo risultati positivi grazie alle richieste di chi vuole prodotti made in Italy”. (mv)
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