Nel distretto Fermano sono circa 800 i dipendenti del calzaturiero che sono attualmente in mobilità o cassa integrazione straordinaria. Lo ha riferito Alfonso Cifani, segretario regionale Cisl che ha sottolineato come “in due anni il calzaturiero sia passato da settore trainante a comparto penalizzante dell’economia del Fermano. A pesare è soprattutto il crollo dell’export russo che sta creando problemi anche alle aziende leader”. Aziende calzaturiere fermane penalizzate pure dalla scarsa propensione ad innovare: su 59 domande totali pervenute alla Regione Marche per accedere ai fondi sull’innovazione, il calzaturiero occupa la posizione 55. (mv)
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