Crocs ha un obiettivo: trasformare il marchio Hey Dude (fondato in Italia nel 2008 da Alessandro Rosano) in una macchina da 1 miliardo di dollari di vendite entro il 2024. Come? Con investimenti nel marketing, nel digitale e nella supply chain. Nel frattempo, ha deciso di portare all’interno dell’azienda la gestione delle vendite. Nelle scorse settimane Crocs ha “licenziato tutti gli agenti di vendita” esterni, invitandoli a candidarsi per una posizione nel team interno.
Crocs rivoluziona Hey Dude
Il taglio dei rappresentanti aveva alimentato voci secondo cui la strategia di Crocs sarebbe stata quella di ridurre i canali retail specializzati. Obiettivo: focalizzarsi sulla vendita diretta al consumatore. Un portavoce di Hey Dude, invece, ha spiegato a Footwear News che la decisione fa parte della strategia dell’azienda di internalizzare le operazioni di vendita del marchio. “Continueremo la nostra partnership con rivenditori indipendenti forti e differenziati che eleveranno il marchio. E ci permetteranno di approfondire le connessioni con i nostri consumatori. Non ci sono altri cambiamenti pianificati in questo momento”.
Il marchio da 2,4 mld di dollari
Crocs ha pagato Hey Dude 2,45 miliardi di dollari. Prevede che il marchio fatturerà un massimo di 750 milioni di dollari nell’anno fiscale 2022, in linea con gli obiettivi di crescita. Il CEO di Crocs, Andrew Rees, ha osservato che i due brand dovrebbero essere visti come marchi sinergici, ma indipendenti e con un forte potenziale di sviluppo. (mv)
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