Dalla sinergia tra Torresi e Cesare Pizzuti nascono le scarpe JAC

Dalla sinergia tra Torresi e Cesare Pizzuti nascono le scarpe JAC

Un nuovo marchio di scarpe lanciato in tempo di pandemia, nato dall’unione di due aziende marchigiane. Quello di JAC (Just Another Copy) è un caso più unico che raro ed è frutto degli accordi tra la famiglia Torresi (proprietaria del calzaturificio Galizio Torresi) e di Cesare Pizzuti il quale, chiuso il capitolo Zeis Excelsa, ha proseguito l’attività calzaturiera. Pizzuti, amministratore unico della nuova realtà che ha sede a Morrovalle (Macerata) ci parla della sua nuova avventura.

La sinergia tra Torresi e Cesare Pizzuti

Come è nata questa collaborazione?

Credo che per andare avanti in un momento difficile come questo le sinergie e le alleanze siano fondamentali. E la famiglia Torresi rispecchia valori fondamentali, compresi quelli del territorio. Ci divideremo i compiti. Siamo partiti diversi mesi fa, anche se la società è stata effettivamente costituita un mese fa, a febbraio.

Un’unione nata in tempo di pandemia…

È stata una scelta. Siamo ottimisti e speriamo che a settembre la situazione pandemica possa migliorare in maniera importante. Così riusciremo a sfruttare subito la ripartenza dell’economia e dei consumi. Ci speriamo e ce lo auguriamo.

 

 

Obiettivi e modello aziendale

Quali sono gli obiettivi di JAC?

Al momento abbiamo lanciato il marchio Just Another Copy e poi, con calma, prevediamo di fare anche qualche acquisizione.

Come si struttura l’azienda?

È molto agile e snella, quasi priva di costi fissi. Non ha una unità produttiva, ma si avvale della collaborazione di laboratori tra Montegranaro e Monte Urano e, quindi, di una produzione made in Italy che riteniamo vincente. Non prevediamo di aprire negozi e/o outlet di proprietà.

Dove volete arrivare?

A essere presenti in circa 120 punti vendita entro settembre. Siamo arrivati a 75, per cui contiamo di raggiungere l’obiettivo.

Il digitale?

Oggi è una realtà che non possiamo trascurare. Abbiamo già uno showroom virtuale. Siamo alla ricerca di sistemi innovativi che possano coesistere con lo sviluppo del retail fisico.

La collezione e la pelle (materiale fondamentale)

Avete lanciato la prima collezione di Just Another Copy, ce la descrive?

Il brand è nato per essere provocatorio, con una prima collezione trasversale (le proposte, una trentina, sono per il 90% destinate al mercato femminile, ndr), che è stata apprezzata moltissimo dai rivenditori. Vogliamo fare qualcosa di diverso. Abbiamo già collocato qualche migliaio di paia. Poi quando si potrà, andremo sui mercati esteri che in questo momento sono fermi.

La pelle?

La collezione è tutta in pelle che riteniamo un materiale fondamentale. La pandemia ci ha insegnato che una scarpa in pelle made in Italy ha un valore aggiunto così come la produzione 100% italiana. (mv)

Nella foto, da sinistra Luca Avallone (CEO Galizio Torresi) e Cesare Pizzuti (CEO JAC)

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×