E’ stato un 2012 povero di soddisfazioni commerciali per Deckers Outdoor, ma le previsioni per l’anno in corso superano quelle degli analisti e incoraggiano gli investitori. I profitti del terzo quadrimestre (chiusura 31 dicembre) sono stati di 98 milioni di dollari, a fronte dei 127 dell’analogo periodo 2011. Le vendite domestiche hanno risentito del clima meno rigido e della tendenza agli sconti: -2,1% negli Usa, ma +15,6% nel resto del mondo. Per l’intero 2012 i profitti ammontano a 129 milioni, mentre l’anno precedente avevano superato i 201. Il totale degli incassi del 2012 è 1,41 miliardi, superiore del 2,7% rispetto al 2011. Le vendite di Ugg (nella foto), prodotto base dell’offerta Deckers (include anche Teva e Sanuk) sono scivolate dell’1,5%. Nel 2010 il valore del titolo era raddoppiato, per calare del 5% nel 2011 mentre nel 2012 il timore che il consumatore si fosse definitivamente disaffezionato ai noti stivaletti in pelle ovina aveva generato un ulteriore deprezzamento del titolo (5,2%) e generato utili azionari inferiori del 47%.
Deckers, ottime previsioni per il 2013
Le previsioni del 2013 hanno prodotto un’inversione di tendenza repentina. La scorsa settimana, l’azienda californiana ha previsto un’ascesa dei guadagni pari al 7% e il titolo si è impennato del 13% a Wall Street. In termini di brand, Ugg dovrebbe crescere del 4% (-1,5% nel 2012), Teva del 6% e Sanuk del 15%, mentre Bloomberg ha previsto incassi complessivi in aumento di circa il 4,5%.
Strategicamente, sembra che Ugg abbia fatto il suo tempo nelle principali città asiatiche: “L’evoluzione del consumatore e della classe media ci sta spingendo oltre i luxury mall “ spiega Thomas George, amministratore finanziario, mentre il formato dei negozi si restringe “per ridurre i costi operativi. Aumenteremo inoltre il numero dei prodotti esclusivi e miglioreremo l’inventario aumentando la disponibilità dei prodotti simbolo”. (p.t.)