Di successo a Moreschi sono rimaste solo le svendite, purtroppo

Di successo a Moreschi sono rimaste solo le svendite, purtroppo

Incassi per 112.000 euro in un solo giorno. Le svendite di Moreschi si stanno rivelando un successo, purtroppo. E chiosiamo così non perché desidereremmo che pure le giornate svuota-magazzino finissero in un nulla di fatto. Ma perché preferiremmo che il calzaturificio vigevanese non si trovasse nella condizione di svendere a 80 euro scarpe che in negozio sarebbero costate 650.

Le svendite di Moreschi

Come racconta la Provincia Pavese, sabato 22 febbraio si sono formate lunghe code alle porte di Moreschi per una delle giornate della liquidazione giudiziale. “Il ricavato servirà a rifondere i creditori dello storico calzaturificio vigevanese (tra cui anche dipendenti, ndr). Il calzaturificio era controllato dal 2020 dal fondo svizzero Hurleys, detenuto dall’amministratore Guido Scalfi e dalla presidente Giada Ermolli”. Secondo il quotidiano, la svendita di fine dicembre era andata ancora meglio: l’incasso aveva sfiorato il milione di euro. Adesso ci sono in calendario ancora due sabati di liquidazione per vendere le 16.000 paia ancora in magazzino, scrive il Corriere della Sera. L’eventuale invenduto potrebbe essere messo all’asta.

 

 

L’immobile

Intanto, la società proprietaria dell’immobile vigevanese, Cotto (di cui la stessa Moreschi SpA detiene il 2,44%), ha iniziato a far visionare la sede del calzaturificio a potenziali acquirenti. Ci sarebbero già state due manifestazioni di interesse, scrive ancora la Provincia Pavese, per l’area di 65.000 metri quadri, di cui 18.000 dedicati alla fabbrica inaugurata nel 2003 (in foto d’archivio). È sul tavolo, invece, un’offerta per ramo d’azienda, macchinari e materie prime.

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