Dilatati i tempi di pagamento dei clienti dei calzaturieri

Da 60 a 180 giorni in appena un anno e mezzo. Sono gli elementi che caratterizzano uno degli aspetti di maggiore difficoltà per i calzaturifici che hanno un marchio proprio e che hanno visto dilatarsi i tempi di pagamento da parte dei clienti in pochi mesi, appunto da 60 a 180 giorni. È la denuncia di Paolo Nacci, presidente del Consorzio Calzaturieri Pisani, che spiega: “In pratica stiamo facendo da banca ai negozi e distributori delle nostre scarpe. Il problema riguarda essenzialmente quelle aziende che operano in proprio. Il calo dei consumi degli ultimi anni ha prodotto una situazione in cui i negozi al dettaglio hanno sempre più difficoltà a fare incassi regolari durante le varie stagioni. E questo si ripercuote su di noi che, invece, dobbiamo acquistare i materiali per realizzare le commesse. Per poi ricevere pagamenti a distanza di tantissimo tempo dalla consegna. Questo contesto, poi, ha effetti negativi anche sui nostri fornitori. L’accordo tra Assocalzaturifici e Monte dei Paschi di Siena, pari a 100 milioni di euro per le esigenze finanziarie delle aziende, è una buonissima notizia. Servirà a ristrutturare il debito di molte realtà che in questa fase fanno grande fatica e non possono investire in ricerca”. (aq)

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