Doucal’s mira al mercato USA per raggiungere i 20 milioni di euro di ricavi nel 2020. Le premesse sono positive. L’azienda, guidata dai fratelli Gianni e Jerry Giannini, ha chiuso il 2018 a 13,9 milioni di euro, con un incremento del 20,6% sull’anno precedente. I conti del 2019 non sono ancora chiusi, ma la società prevede anche per il prossimo bilancio una crescita a doppia cifra propedeutica.
Doucal’s mira al mercato USA
Per incrementare le vendite, Doucal’s confida sulla crescita sul mercato USA e su quello asiatico. Il brand marchigiano cresce anche nelle piazze più complesse, come l’Italia (che vale il 40% dei ricavi) e la Russia. “Mosca ha cambiato tono di voce e si è uniformata agli altri mercati – afferma Gerry Giannini (in foto, al Pitti) –. Nel 2019 abbiamo effettuato investimenti spalmati su produzione, commerciale e marketing. In particolare, sulle persone e con un focus per sviluppare il mercato USA”.
Le priorità
Gli investimenti produttivi sono necessari per adeguare il reparto alle innovazioni tecnologiche. “Cerchiamo sempre di migliorare affinché la fabbrica non sia l’ambiente dipinto dai genitori ai giovani d’oggi” osserva Giannini. Doucal’s ha 65 dipendenti e realizza internamente l’80% della produzione. “Il made in Italy è una leva fondamentale del nostro business. C’è qualcuno che non lo vuole – afferma l’imprenditore marchigiano, che punta allo sviluppo del retail omnichannel –. Il canale online è quello che ha riportato la crescita maggiore. Per noi rappresenta una parte ancora marginale dei ricavi, ma non è così per molti dei nostri clienti”.
A proposito di sneaker
Sportivi sì, ma entro certi limiti. “Non vogliamo essere sneaker dipendenti – considera Giannini –. Doucal’s produce scarpe casual, vestiamo uomini che vogliono un prodotto classico e innovativo con una scarpa che sia adatta per loro”. La sneaker va a completare l’offerta del marchio, ma non genera oltre il 10% del fatturato, sebbene sia un segmento non trascurabile perché in espansione. (mv)
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