I colossi di Hong Kong ringraziano la sneakermania. Yue Yuen ha chiuso il 2017 con ricavi a 9,12 miliardi di dollari, in aumento del 7,6% rispetto al 2016, ma il profitto è diminuito del 2,9% per un totale di 519,2 milioni di dollari. Sempre nel 2017 i ricavi generati dalla produzione di scarpe sono migliorati dello 0,9% mentre le quantità prodotte sono cresciute arrivando a 324,6 milioni di paia. Merito delle sneaker che ora rappresentano quasi la metà della produzione (48,5%) e sono cresciute del 2,3%. Le altre categorie sono diminuite: scarpe casual e outdoor -3,1% e sandali sportivi -16%. Soddisfatto Lu Chin Chu, presidente del gruppo che ha annunciato “investimenti nella tecnologia, reingegnerizzazione dei processi e altri miglioramenti al fine di rafforzare le nostre capacità e di mantenere la nostra crescita sostenibile e costante”. Yue Yuen, insieme alla controllata Pou Sheng, produce per Adidas, Nike, Reebok, Converse, Asics, Columbia, Rockport e Sperry Top-Sider. Le sneaker trainano anche i conti di Stella International, altro colosso con sede ad Hong Kong, che ha registrato un fatturato di 1,57 miliardi di dollari per l’anno conclusosi il 31 dicembre 2017, con un incremento dell’1,7% rispetto all’anno precedente. La società ha annunciato che “le calzature sportive fashion” sono state il suo maggior motore di crescita nel 2017, portando un aumento del 7% nel numero di spedizioni, arrivate a 56,6 milioni di paia. Stella International ha aggiunto che si aspetta una domanda di prodotti di moda, il suo segmento più grande, che ha contribuito al 38,6% del fatturato totale, ad aumentare negli Stati Uniti e in Europa, due dei suoi mercati geografici più grandi. Stella Group produce per Clarks, Deckers, Timberland, Cole Haan, Kenneth Cole, Tory Burch, Alexander Wang, Givenchy, Marc Jacobs e Prada. Gestisce anche tre marchi di vendita al dettaglio: Stella Luna, What For e JKJY by Stella. (mv)
E tante grazie alle sneaker: i conti dei cinesi Yue Yuen e Stella trainati dalla “sportiva fashion”
