Effetto CRV sul trimestre di Geox: ad aprile l’online fa +102%

Effetto CRV sul trimestre di Geox: ad aprile l’online fa +102%

Effetto CRV anche, inevitabilmente, per Geox. L’azienda calzaturiera veneta ha comunicato di aver chiuso il primo trimestre 2020 con ricavi a 182,9 milioni di euro, in calo del 29,9% a cambi correnti e del 30,2% a cambi costanti. La chiusura temporanea dei negozi nel mondo a causa dell’epidemia ha giocato un ruolo determinante sulla contrazione. Ma ci sono anche i segnali positivi delle vendite online.

Effetto CRV

“L’emergenza sanitaria indotta dalla diffusione del virus Covid-19 ha, di fatto, imposto la temporanea chiusura delle attività commerciali nel nostro settore a livello internazionale – spiegano da Geox -. Attualmente sono aperti, da inizio marzo, i 63 negozi DOS (Directly Operated Stores) in Cina, Hong Kong e Macao”. Ad essi si sono aggiunti, “nell’ultima settimana, anche Germania, Austria, Olanda, Ungheria e Polonia che stanno sperimentando la prima riapertura di 45 negozi“.

Una drastica riduzione della mobilità

“Le misure di contenimento della diffusione del virus stanno però comportando una drastica riduzione della mobilità delle persone e del turismo domestico e internazionale”. Ne deriva “un forte impatto in termini di riduzione di traffico nei negozi che hanno potuto riaprire. I provvedimenti di chiusura sono iniziati in Italia a fine febbraio per poi proseguire gradualmente in marzo con la chiusura temporanea della totalità dei negozi in Europa, Nord America, Russia e Giappone. Il mese di marzo è stato penalizzato sia dalle mancate vendite del retail che dal blocco delle spedizioni ai clienti multimarca, impossibilitati a ricevere la merce”.

Segni tangibili

L’azienda veneta ha creato da subito un team globale per la gestione dell’emergenza al fine di proteggere la solidità finanziaria del gruppo. L’intervento prevede un piano importante e aggressivo per mitigare gli impatti sul business e misure per preservare la liquidità. Il segno “-” mostra l’aspetto negativo del virus nascondendo la performance positiva del canale online diretto. Le vendite online sono cresciute del 21% alla fine del trimestre e, in particolare, nel mese di aprile hanno fatto segnare un +102% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’azienda sottolinea come “in un momento in cui l’80% della nostra rete distributiva fisica è ancora temporaneamente chiusa. Le uniche reali evidenze sul business arrivano dal canale digitale”.

Sospensione e ripresa

“La produzione è ripresa gradualmente e, ad oggi, la totalità dei fornitori di Geox in Cina è operativa, seppur non a pieno regime a causa di alcune perduranti limitazioni alla mobilità del personale” spiega la società. Tutto fermo, invece in India, mentre in Serbia, dove è localizzato uno stabilimento del gruppo, la produzione è stata cautelativamente sospesa. La fabbrica dovrebbe tornare a regime per la fine del mese di maggio.

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