Summit tra Confindustria Fermo e forze dell’ordine: furti e contraffazione gli argomenti più dibattuti. L’incontro (nella foto), avvenuto presso la sede di Confindustria Fermo, ha visto la presenza del nuovo dirigente del Commissariato di Polizia di Fermo, Roberto Palcani, il direttore e il presidente dell’associazione imprenditoriale fermana Giuseppe Tosi e Andrea Santori. Tosi ha evidenziato i furti che si sono verificati negli stabilimenti industriali della zona, in particolar modo a Montegranaro e Monte Urano, con il Dr. Palcani che ha assicurato una maggiore attenzione a queste problematiche nelle zone industriali di competenza in particolar modo nei periodi di maggior rischio. Poi la contraffazione. “Quello della falsificazione – hanno precisato il Tosi e Santori di Confindustria Fermo – è un fenomeno esistente nel territorio, ma circoscritto ad un limitato numero di piccole imprese, spesso cinesi. Molti imprenditori hanno assunto avvocati, al fine di segnalare coloro che hanno copiato i loro prodotti già commercializzati. Lo scorso anno sono stati fatti chiudere numerosi stand nelle varie fiere di settore. Inoltre, sempre i cinesi, sono soliti lavorare anche durante la notte, offrendo così un maggior servizio rispetto i lavoratori italiani. Noi abbiamo bisogno dei cinesi, ma quest’ultimi debbono rispettare le leggi italiane”. “Non c’è questione – ha concluso Palcani – Le regole vanno rispettate e noi c’impegneremo sempre più affinché questo avvenga”. Erano presenti all’incontro anche l’Ispettore Capo di Polizia, Gaetano Pompili, e il presidente della sezione calzaturiera di Confindustria Fermo, Arturo Venanzi. (m.v.)
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