Condannati a quattro mesi di reclusione per evasione fiscale due fratelli, artigiani calzaturieri di Corridonia. Si tratta di Stefano Cartechini, 47 anni, socio della società in nome collettivo, e Massimiliano Cartechini, 46 anni, legale rappresentante del calzaturificio Cartechini Alessandro con sede a Corridonia. Ai due la Procura ha contestato l’omesso pagamento dell’Iva per un totale di oltre 101.700 euro.
I fatti risalgono al 2007. A seguito di controlli incrociati effettuati dall’Agenzia delle Entrate, era infatti emerso che i due fratelli avevano omesso di versare l’imposta sul valore aggiunto che risultava a debito in sede di dichiarazioni annuali per l’anno d’imposta 2006. L’azienda non ha potuto far fronte al debito perché era entrata in crisi, tant’è che successivamente sarebbe stata presentata l’istanza di fallimento. La società, infatti, fu dichiarata fallita nel gennaio del 2008.
L’accusa rappresentata in aula dal pubblico ministero onorario, l’avvocato Lorenzo Pacini, aveva chiesto per entrambi una condanna a otto mesi di reclusione. Il giudice Claudio Bonifazi, invece, ha deciso una pena più lieve, condannando a quattro mesi di reclusione i due imputati, che potranno beneficiare della sospensione condizionale della pena. (m.v.)