Il polo delle calzature di Fermo conferma un trend in crescita all’estero che non accenna ad arrestarsi dal 2010. Secondo i dati elaborati da Banca Intesa per il Monitor dei distretti industriali delle Marche, nel corso del secondo trimestre dell’anno il distretto ha mostrato una variazione del +5,2%, al traino delle performance positive registrate sul mercato americano e inglese (+23,3% e +9,9% rispettivamente le variazioni tendenziali nel periodo aprile-giugno del 2013), le più importanti in termini di contributo alla crescita. Crescono anche i flussi commerciali indirizzati sul mercato russo, principale mercato di riferimento per gli attori del distretto, seppure nel trimestre concluso le imprese distrettuali, in particolare quelle della provincia di Macerata, abbiano registrato il primo rallentamento nella dinamica dell’export dopo 12 trimestri caratterizzati da una crescita a doppia cifra. Segnaliamo, inoltre, gli elevati tassi di crescita registrati nel corso del secondo trimestre in Cina e Hong Kong, mercati che sembrano assumere un’importanza crescente, anche a seguito di operazioni di ampliamento della rete distributiva concluse da alcuni importanti player su questi mercati. Contrariamente al distretto della pelle di Tolentino, sono in calo le vendite sui principali mercati europei, tra cui Francia, Germania e Belgio. (mv)
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