Ennesima operazione della Guardia di Finanza contro il mercato del falso nel Napoletano. Sabato 16 febbraio i finanzieri hanno scoperto un calzaturificio di 400 metri quadrati con macchinari di ultima generazione in un sottoscala di Melito (Napoli), città roccaforte del cartello camorristico degli Amato-Pagano, che sfornava 200 paia di scarpe contraffatte al giorno con il marchio “Hogan”. Hanno sequestrato mille paia già pronte per la vendita e 20mila pezzi tra accessori vari (borchie, lacci, stemmi, fustelle, piantelle), 5mila etichette tipo “interactive”, 250 metri di pelle e stoffa, due cliché a caldo e decine di confezioni di solventi e altri prodotti chimici. Gli investigatori hanno stimato che i falsari guadagnavano oltre 350mila euro al mese attraverso questo calzaturificio, protetto da telecamere di videosorveglianza. Adesso i baschi verdi stanno indagando sull’intera filiera della contraffazione: dai lacci alle piantelle, al sacchettino dove infilare le scarpe, fino alle scatole per il confezionamento.
Fabbrica illegale Hogan nella periferia di Napoli
Il blitz di sabato segue un’altra operazione di 48 ore prima a Casoria, sempre nel Napoletano, dove i finanzieri del nucleo di polizia tributaria del comando provinciale avevano sequestrato 10mila paia di scarpe “Converse” (valore stimato 300mila euro), provenienti dall’estero e appena consegnate a un grossista di Arpino. Denunciate nel complesso all’autorità giudiziaria 23 persone. (l.m.)