Gabriele Abaterusso, 32enne vicesindaco di Patù (provincia di Lecce) e coordinatore della segreteria provinciale del Pd, è stato condannato anche in appello per il fallimento del calzaturificio Vereto con sede a Morciano di Leuca. I giudici hanno confermato la condanna a 2 anni di reclusione, pena sospesa, e anche la pena accessoria dell’interdizione per dieci anni dalla direzione di imprese. Per la Procura, Abaterusso, in qualità di amministratore nonché socio fondatore della società con quota pari all’85%, avrebbe distratto beni della società in particolare un’Audi A4, una slitta automontata, una smerigliatrice nonché un intero ramo d’azienda ceduto nel novembre del 2005 per un valore contabile di 28.000 euro a una società di cui era amministratore proprio il padre di Gabriele Abaterusso. (mc)
Fallimento calzaturificio Vereto: condanna confermata in appello ad Abaterusso
