Avevano incassato oltre quattro milioni di yuan (più di 480 mila euro) ideando un sistema ingegnoso: dopo aver allestito due siti internet in lingua inglese e aver assunto altrettanti compatrioti in grado di parlare inglese per entrare in contatto con i clienti via telefono, tre cinesi residenti a Shanghai avevano iniziato a vendere false sneakers Nike via web, in particolar modo a stranieri. Le calzature sportive erano prodotte in un’azienda della provincia sudorientale del Fujian, che realizzava copie quasi identiche alle Nike originali. Spacciandole come autentiche, le sneakers venivano cedute a circa 1.000 yuan (120 euro) al paio, appena una cinquantina di yuan in meno rispetto al prezzo delle vere Nike. I siti web dei tre truffatori, arrestati dalla polizia del distretto di Yangpu, nella metropoli cinese, mettevano a disposizione numerosi modelli Nike, soprattutto Air Jordan, particolarmente ricercate dai collezionisti. (ap)
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