Contestata maxi evasione fiscale per 11 milioni di euro a Giovanni e Stefano Fenili, della Fenili Calzature di Segromigno in Monte (Lu). Il Gip ha ottenuto un provvedimento di sequestro preventivo di 50 immobili (fra terreni e fabbricati), per un valore di oltre 2.500.000 euro, riconducibili ai soci dell’azienda lucchese. I due imprenditori saranno ascoltati dal Gup di Lucca il 14 aprile, insieme a Luciano Martelli, di Montopoli Val d’Arno, ma da anni residente in Tunisia e titolare di varie società del settore calzaturiero. L’inchiesta della Procura è durata un anno, e si è avvalsa di rogatorie internazionali in Portogallo e Svizzera. La Guardia di Finanza di Lucca, infatti, ha scoperto un giro internazionale di società e false fatturazioni (secondo l’accusa), con diverse società estere che sarebbero state prestanome e fiduciarie svizzere, con diramazioni in Portogallo, Seychelles, Nuova Zelanda e Stai Uniti. Società ritenute riconducibili agli imprenditori lucchesi, che, dal 2005 al 2010, avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti. In questo modo sono stati sottratti al fisco italiano parecchi milioni di euro. (mv)
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