La Borsa reagisce positivamente alla presentazione dei dati di bilancio 2013 di Salvatore Ferragamo. A metà seduta, il titolo viaggia a +4,8% attorno a quota 23 euro, dopo aver superato in apertura quota 23,5, facendo segnare una ripresa dopo settimane di flessione, coinvolto dalla generale cedenza del comparto lusso. La società fiorentina ha chiuso il 2013 a 1.258 milioni di euro, in aumento del 9% a cambi correnti e del 11% a cambi costanti rispetto al 2012. Tutte le aree geografiche, con la sola eccezione del Giappone, hanno registrato nell’esercizio 2013 una crescita a doppia cifra. Asia Pacifico resta il primo mercato con un’incidenza del 37% sul fatturato totale e +10% nell’anno. Importante, scrive la società in una nota, il contributo dei negozi diretti in Cina, che hanno registrato tassi di crescita del 20% rispetto al 2012. Nel quarto trimestre tuttavia l’Asia è cresciuta poco (+5%), contrariamente all’Europa, che ha accelerato il passo (+18%) rispetto alla media annuale (+13%) grazie soprattutto al turismo. Crescita a doppia cifra anche nell’area del Nord America, che ha registrato un incremento di oltre il 12% rispetto all’esercizio 2012. Calzatura e pelletteria messe assieme incidono per il 76% dei ricavi consolidati e sono entrambe in crescita: +8% la prima, +18% la seconda. (ag)
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