Ferragamo punta a crescere ma senza acquisizioni. Lo ha affermato l’a.d. Michele Norsa a margine della sfilata uomo per la primavera/estate 2015, di scena ieri a Milano. Norsa ha dichiarato di attendersi una performance migliore per la seconda metà dell’anno grazie alla solida domanda del mercato cinese e all’attenuarsi delle tensioni geopolitiche. Cina e travel retail saranno i principali driver della crescita. “Non vogliamo fare acquisizioni, anche se sappiamo che alcuni marchi sono in vendita. Vogliamo fare bene quello che sappiamo fare. Oltretutto, abbiamo già provato in passato con Ungaro ed è andata male”, ha aggiunto il presidente della società, Ferruccio Ferragamo. Banca Akros ha stimato per la società fiorentina un ebitda a fine anno a 288 milioni di euro a fronte dei 260 milioni di fine 2013 e dei 330 milioni attesi per il 2015. Le vendite sono invece previste in crescita del 7,5% a 1,352 miliardi quest’anno e a 1,473 miliardi il prossimo. Il titolo intanto viaggia ai minimi e ha perso oltre il 25% del suo valore da inizio anno. (ag)
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