Ferragamo ufficializza la fusione per incorporazione di Arts e Aura 1 srl. Secondo la griffe fiorentina, l’operazione consentirà di “riorganizzare la struttura della catena partecipativa, consentendo una maggiore flessibilità dei processi interni e conseguentemente ottimizzare la gestione delle risorse e dei flussi economico-finanziari”.
Fusione per incorporazione
La notizia della fusione è stata anticipata all’inizio di aprile, a seguito dell’accordo poi ratificato dai rispettivi organi societari. Ora si conoscono i dettagli. Il 27 aprile scorso Ferragamo ha acquistato il 100% del capitale sociale di Aura 1, società finanziaria costituita nel dicembre 2018 e con un solo bilancio depositato. Al contempo la griffe ha acquisito il 49,2% del capitale sociale di Arts. La nota di Ferragamo spiega che è Aura a possedere il restante 50,8% del capitale sociale di Arts. Per questo, dopo la fusione, Ferragamo possiede, direttamente e indirettamente attraverso Aura 1, l’intero capitale di Arts.
Costi
Il prezzo pagato dalla griffe per Arts si aggira sui 15 milioni. La società faceva capo a Gerry Ferragamo, 91 anni, nipote di Salvatore, fondatore della maison. L’attività dell’azienda consiste nello studio e sviluppo di forme per calzature da uomo di Ferragamo, nella realizzazione di prototipi, nel rapporto con la filiera produttiva e nelle attività di testing del prodotto finito. “Attività che, se internalizzate, possono portare a importanti sinergie – conclude la nota della maison – anche in relazione alle calzature da donna”. (mv)
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