Fornarina cerca il rilancio nel Nord e nell’Est Europa. L’azienda civitanovese qualche giorno fa ha presentato la richiesta di concordato preventivo, in attesa di un piano di ristrutturazione del debito da concordare con il sistema bancario ha varato anche un piano per il rilancio della sua attività. Tra i punti principali c’è lo sviluppo dei mercati europei, Est compreso. L’anno scorso il brand di Lino Fornari ha aperto sei punti vendita in Repubblica Ceca, Ucraina e Bulgaria (l’ultimo nel dicembre scorso a Sofia) mentre altre quattro sono programmate nei primi mesi di quest’anno. Sono investimenti al retail che sembrano dare i risultati sperati: le vendite sono aumentate del +40% rispetto all’anno precedente. Buone anche le performance nel Nord Europa, altro mercato che, per Formarina, registra da oltre un triennio una forte e progressiva crescita. Il 2012 infatti si è chiuso con un +15% e nuovi margini di miglioramento sono attesi quest’anno. In Germania le consegne della prossima pPrimavera-estate ammontano al 65% dell’ordinato e i dati di vendita si attestano intorno al 35% del consegnato della nuova stagione. Buono anche il bilancio della fiera Bread & Butter (nella foto, lo stand Fornarina) che si è chiusa ieri a Berlino. (m.v.)
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