Fred Perry Holdings ha rilevato l’attività commerciale del marchio George Cox. Le due aziende collaborano già da diverso tempo: l’ultima occasione è la collezione Primavera/Estate 2020 di Nicholas Daley. George Cox, dunque, si unirà al portafoglio di brand posseduto da Fred Perry, tra cui il marchio omonimo e Lavenham, di proprietà della giapponese Hit Union.
Fred Perry Holdings
George Cox Footwear sarà integrato nella strategia di investimento a lungo termine del gruppo Fred Perry. In questo modo avrà accesso alla rete di distribuzione globale e all’esperienza digitale del gruppo. Adam Waterfield resterà nella sua poltrona di amministratore delegato, mentre Steve Gollings rimarrà a capo delle operazioni. La produzione premium del brand, effettuata col metodo Goodyear, resterà in Inghilterra. George Cox esplorerà la possibilità di produrre anche in Portogallo.
La storia
George Cox è un’azienda familiare di quinta generazione. Ha iniziato la sua attività nel 1906, con solo due stili, Derby e Oxford, entrambi realizzati a mano con pelle di alta qualità. Come racconta Fashion United, il marchio è decollato all’inizio degli anni ’50, quando George Cox ha iniziato ad espandersi nel fashion. E, successivamente, negli anni ’70, all’interno della cultura britannica. Fu Malcom McLaren dei Sex Pistols a sdoganare il marchio quando affermò: “Il mio paio di creepers George Cox sono state probabilmente una delle cose più importanti che io abbia mai comprato”. (mv)
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