Geox sotto cyber-attacco. Un gruppo di hacker ha messo ko il server di posta elettronica del brand calzaturiero veneto. Al punto che alcuni dipendenti del magazzino e della logistica sono a casa da due giorni per il blocco delle comunicazioni interne. I cyber-criminali avrebbero anche inviato la richiesta di un riscatto. Cosa che, però, l’azienda non ha confermato e che, comunque, non pagherebbe. Gli esperti della task force costituita da Geox e della Polizia Postale lavorano per ripristinare la situazione di piena operatività del sistema.
Geox sotto cyber-attacco
Nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 giugno 2020, Geox è stata attaccata dai pirati informatici. Il danno più rilevante è la completa paralisi del server di posta elettronica. L’azienda di Montebelluna ha attivato una task force e ha denunciato l’accaduto. Come riporta Il Gazzettino, Geox ha fatto sapere che i cybercriminali non sono riusciti ad entrare nelle aree e nei server che contengono le informazioni più sensibili. Non è stato registrato nessun furto di dati, mentre l’attività di vendite online prosegue regolarmente.
Ransomware
La pratica utilizzata dai cyber-criminali è chiamata ransomware. In altre parole, utilizzando un virus informatico gli hacker riescono a criptare i dati delle macchine infettate rendendone impossibile, o molto difficoltoso, il recupero senza l’utilizzo di una chiave d’accesso. La pratica prevede anche la richiesta di un riscatto per fornire le chiavi di accesso. Richiesta che la Geox non solo non avrebbe intenzione di accettare ma, secondo quanto scrive CorrSera, non sarebbe stata confermata dall’azienda. Appena 20 giorni fa, Geox aveva subito un altro attacco informatico. Infatti, il sito di e-commerce del brand era stato nientemeno che clonato dai truffatori. (mv)
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