Scarpe italiane troppo care per i tedeschi? Il 2024 ha confermato la crisi della calzatura Made in Italy in Germania. Da gennaio a novembre, secondo i numeri forniti dall’associazione tedesca HDS/L, l’import di calzature italiane è stato di 828 milioni di euro, con una riduzione del 20% rispetto al dato del 2023. Mentre invece, complessivamente, il calo delle importazioni tedesche di scarpe è stato di appena l’1,7%.
“Meno propensi ad acquistare scarpe”
Si dice da tempo che in Germania il mercato sia in crisi. Ma a guardare i numeri lo è soprattutto per la calzatura italiana. Che si contraddistingue per la qualità e lo stile ma anche per un prezzo medio elevato rispetto ai competitor. “Nonostante gli aumenti salariali, i consumatori hanno sempre meno soldi nel portafoglio a causa del continuo aumento dei costi per l’alloggio, la sanità e la mobilità”, ha avvertito Rolf Pangels, direttore generale di BTE (l’associazione tedesca del commercio al dettaglio di tessuti, calzature e pelletteria) alla conferenza stampa che si è svolta durante il salone “Shoes Düsseldorf” che si chiude oggi nella città tedesca. Lo riporta Fashion United. Più in generale le crisi geopolitiche e l’incertezza sul proprio futuro economico rendono i consumatori tedeschi “meno propensi ad acquistare scarpe”. E se lo fanno, acquistano sneaker e cercano il prezzo più conveniente, tagliando fuori il Made in Italy.
Boom di sneaker vietnamite
Non a caso, il Vietnam, specialista per le sneaker, è diventato il primo mercato per l’import tedesco di scarpe, scavalcando la Cina. Secondo i dati diffusi dalla stessa BTE, nel 2024 il fatturato del settore calzaturiero è diminuito dello 0,8%, attestandosi a 11,62 miliardi di euro. Ma in termini reali, cioè depurati dall’inflazione, il calo è stato ancora maggiore. Infatti, nel 2024 i prezzi al consumo delle scarpe sono aumentati di circa il 5,5%, leggermente meno rispetto all’anno precedente. Molti rivenditori tedeschi sono pessimisti sul futuro. Quasi la metà degli intervistati prevede un calo delle vendite di almeno l’1% nel 2025. Una società su tre teme addirittura un calo del 5% o più.
Il mercato domestico regge
L’associazione HDS/L ha invece tracciato un bilancio dell’industria calzaturiera tedesca. Che da gennaio a novembre 2024, ha sviluppato vendite per 2,12 miliardi di euro, +2,4% rispetto all’analogo periodo del 2023. Le vendite sul mercato domestico sono aumentate del 4,5% mentre l’export è diminuito del 6,6%. Considerando anche le scarpe non prodotte in Germania ma importate, il valore totale delle esportazioni tedesche è stato di circa 10,4 miliardi di euro nel 2024, +3% sul 2023. L’export verso l’Italia è stato di 677 milioni di euro, in linea col 2023. (mv)
Immagini Shutterstock e Shoes Düsseldorf
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