La salute dei lavoratori prima di tutto. Quindi, con le necessarie precauzioni, l’attività produttiva non si ferma. Giuseppe Santoni spiega come tutela la manovia da Covid-19. Se lo smart working è una soluzione per alcuni tipi di professioni, la manifattura ha la necessità della presenza del dipendente sul posto di lavoro. Come fare per non sospendere la produzione e garantire la salute dei dipendenti?
Come tutela la manovia
“Non c’è possibilità di tornare a parlare di business se prima non si pensa alla salute di tutti” ha dichiarato al Corriere Adriatico Giuseppe Santoni (a destra nella foto; a sinistra immagine tratta da santonishoes.com). Il CEO del calzaturificio Santoni ha applicato un piano-sicurezza all’interno della sua azienda che prevede nuove misure anti contagio. Quali? Lavoratori suddivisi in piccoli gruppi e turni, disinfezione costante degli spazi, no agli spostamenti non necessari. “Da me lavorano 650 persone, ognuna con il proprio dispenser – sono le sue parole –, tutti con la mascherina, organizzati in cinque turni, con quattro varchi per entrare e uscire” ha affermato Santoni.
Intanto, Tod’s
Il gruppo Tod’s, intanto, da 20 giorni ha istituito un fondo a favore dei dipendenti e delle loro famiglie “per supportare le necessità legate all’emergenza Coronavirus”. Un fondo che, ha spiegato la società “sarà gestito direttamente dall’azienda”. (mv)
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