Gli Usa, la scarpa, la sneaker: 2017 sold out e una vittima, il tacco

Che il 2017, negli USA, sia stato l’anno della sneaker non è una novità, ma ora lo confermano anche alcuni dati elaborati dallo studio di ricerca Edited. I negozi al dettaglio hanno intenzionalmente rinforzato gli inventari del 46,8% rispetto all’anno precedente e hanno avuto ragione, poiché nel segmento (che include sia i modelli tecnici che quelli fashion) le collezioni che registrano il “tutto esaurito” sono cresciute del 54%. L’acquisto di nuovi modelli ha visto un incremento superiore al 62%, il 37% del quale non ha lasciato rimanenze. “Negli Stati Uniti predomina la ricerca di uno stile di vita più attivo – puntualizza Katie Smith, analista del retail di Edited –, fattore che ha invogliato i brand ad accelerare lo sviluppo tecnologico per meglio assecondare la domanda. Linee come Flyknit e il tipo di suola “energy return” accrescono le esigenze future del consumatore e fanno anche trend”. Lo studio sottolinea anche il consolidamento della suola piatta: “Anche chi non indossa la sneaker propende per ballerina o slipper, che nel 2018 ha venduto l’8,9% in più”. Quello definito da Edited “un spostamento del gusto” vede uno sconfitto: il tacco. “Il dettaglio ha accresciuto gli ordini del 28%, ma la percentuale del tutto esaurito è quasi del 30% in meno”. (pt)

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