Il calzaturificio Huajian, che ha sede a Dongguan, ha deciso di incrementare la forza lavorativa della sua fabbrica etiope, portandola da 4 mila a 40 mila unità nel giro di qualche anno. L’azienda è sbarcata nel Paese africano nel 2012 e oggi produce 7.000 paia al giorno. Huajian deve aver superato i problemi messi in evidenza dall’ultima direttrice dell’impianto, Helen Hai, che aveva parlato dell’inclinazione dell’operaio etiope all’assenteismo e della sua scarsa capacità di lavorare dal mattino al pomeriggio. Investimenti nell’addestramento hanno generato un incremento della produttività del 70% per cui l’azienda cinese ha rilanciato il programma di media scadenza. (pt)
I cinesi delocalizzano in Etiopia
