Lo strano caso di Caleres: dichiara perdite più ampie del previsto, ma le sue azioni volano. L’ultimo trimestre registra un sonoro -41,4% su base annua. Ma bastano alcune good news sull’economia statunitense e le dichiarazioni ottimistiche dei vertici del gruppo per trainare le azioni al rialzo.
Il trimestre negativo
A Caleres fanno capo (tra gli altri) i marchi di scarpe come Famous Footwear, Sam Edelman, Allen Edmonds, Naturalizer, Vionic e Vince. Il gruppo distribuisce in oltre 1.100 negozi, centinaia di grandi magazzini e online. Nel primo trimestre del 2020, chiuso il 2 maggio scorso, le vendite nette di Caleres ammontano a 397,2 milioni di dollari: -41,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dicevamo. Non solo. Anche molto meno dei 488,5 milioni, come riporta Footwear News, previsti dagli analisti. Il gruppo con sede a St. Louis ha registrato una perdita netta rettificata di 50,4 milioni rispetto ad un utile di 15 milioni, cioè una perdita di 1,30 dollari per azione rispetto a previsioni che stimavano una perdita di 34 cent.
Le sue azioni volano
Ma nonostante questi numeri da “profondo rosso”, le azioni della società hanno guadagnato fino al 17% venerdì scorso, per poi indietreggiare a fine giornata. Come mai? I vertici della società hanno fornito dichiarazioni incoraggianti sul futuro del business. “I negozi che hanno riaperto stanno vivendo tendenze di vendita superiori alle nostre aspettative, mentre i nostri partner all’ingrosso hanno iniziato a riaprire le loro sedi e ad effettuare alcuni nuovi ordini”, ha affermato la CEO Diane Sullivan, che ha parlato anche di “forza costante dell’online”. Come precisa Footwear News, durante il periodo di lockdown, Caleres ha registrato un aumento a tre cifre nell’e-commerce di Famous Footwear. (mv)
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