Prima Etiopia e Nigeria, ora Zimbabwe ed Egitto. Huajian Group tiene fede all’appellativo di “più grande investitore in Africa” con nuovi progetti di sviluppo. In un’intervista a Sunday News Business, il ministro dell’Industria e del Commercio dello Zimbabwe (Nqobizitha Mangaliso Ndlovu) ha rivelato che Huajian Group ha pronti 10 miliardi di dollari “per la realizzazione di un centro di lavorazione della pelle dove, oltre a produrre calzature, sarebbe inclusa la lavorazione della carne bovina“. Oltre allo Zimbawe, Huajan ha individuato l’Egitto come paese su cui convogliare massicci investimenti. La ha detto il ministro del Commercio e dell’Industria egiziana Amr Nassar, che ha incontrato il presidente e fondatore del grande gruppo calzaturiero cinese Zhang Huarong. Il ministro ha detto che la società cinese intende avviare i propri investimenti iniziali per realizzare un’intera area industriale a Robiki. “L’obiettivo di Huajian è quello di aumentare gli investimenti in particolare per quanto riguarda i prodotti in pelle di alta qualità” ha affermato Nassar che ha proseguito dicendo che la cinese prevede di istituire un grande complesso industriale nei pressi dell’aeroporto de Il Cairo per promuovere lo sviluppo di fabbriche per la produzione tessile, elettronica e di elettrodomestici. Huarong, ceo di Huajian Group, una delle più grandi aziende di calzature in pelle di media-alta qualità al mondo, ha spiegato come l’investimento sia parte integrante dell’Iniziativa Belt and Road (BRI), che spinge le società cinesi a effettuare nuovi investimenti nei paesi aderenti al programma BRI. Il Gruppo ha oltre 20.000 dipendenti e produce quasi 20 milioni di paia di scarpe l’anno. (mv)
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