Kariokor Leather Factory compie un nuovo passo in avanti. Il governo dell’omonima contea keniota di Kariokor sogna un mega-polo della pelle. Per questo ha messo a disposizione di Kenya Leather Development Council i locali di un opificio già destinato alla realizzazione di articoli in pelle perché vengano installati nuovi macchinari. Il progetto del governo prevede il rilancio dell’azienda e di conseguenza dell’intero distretto di Kariokor. Si potrebbero creare circa 10.000 posti di lavoro. Un progetto bellissimo, che al momento è ancora solo su carta.
Un mega-polo della pelle
Nel giugno 2020 il governatore di Nairobi, Mike Sonko, ha firmato un accordo commerciale con il Kenya Leather Development Council (KLCD) per il rilancio della Kariokor Leather Factory. La fabbrica sorge nel cuore del distretto di Kariokor, ma è dotata di macchinari ormai obsoleti. L’accordo si inserisce in un piano che punta al rilancio dell’azienda e con essa anche dell’intero distretto. Le autorità parlano di 10.000 nuove assunzioni nei prossimi 3 anni. Nuovi posti che deriverebbero dall’incremento della produzione di scarpe: da 2 milioni a 10 milioni entro il 2022. Senza considerare le ricadute positive per le concerie e gli allevatori locali. Più che un progetto ambizioso, un vero e proprio sogno.
Un passo avanti
Ora, come riporta businessdailyafrica, la Kariokor Leather Factory ha compiuto un nuovo passo in avanti. Il governo della contea ha consegnato i locali al Kenya Leather Development Council. A questo spetta il compito di installare i nuovi macchinari che dovranno consentire l’incremento di produzione. Secondo le stime, le vendite che l’azienda realizzerà sul mercato interno ed estero dovrebbe spingere il fatturato a 1 miliardo di scellini (circa 7,8 milioni di euro) entro il 2022.
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