Ci sarebbe Frida Giannini dietro le quinte dell’ufficio stile Golden Goose. Secondo alcune indiscrezioni, l’ex direttrice creativa di Gucci avrebbe “un ruolo determinante” nello sviluppo della creatività del brand veneziano. Il ritorno di Frida Giannini, dunque, sarabbe griffato Golden Goose. Brand alla cui presidenza, tra l’altro, siede il marito, Patrizio Di Marco.
Nessuna conferma, nessuna smentita
“La società si distingue per essere animata da un collettivo di creativi interni e di consulenti”. Così risponde Golden Goose alle richieste di conferma del rumor arrivate da numerose testate. Nessuna conferma, dunque. Ma nemmeno nessuna categorica smentita. Il che lascia davvero aperta la possibilità che il ritorno di Frida Giannini passi attraverso lo sviluppo della sue collezioni distressed.
“Qualche novità interessante”
Frida Giannini è uscita da Gucci ormai da quasi cinque anni. In una intervista rilasciata lo scorso febbraio a Il Sole 24 Ore aveva dichiarato: “Sì, è possibile che quest’anno ci sia qualche novità interessante”. Il riferimento era, forse, a Golden Goose?
Il futuro di Golden Goose
Golden Goose, brand di proprietà del fondo Carlyle, infatti, sarebbe in vendita e la lista pretendenti lunghissima. L’estate scorsa Carlyle ha incaricato BofA Merrill Lynch di occuparsi della vendita, senza escludere la possibilità di un’IPO. Ognuna delle due soluzioni è calendarizzata in scadenza entro metà 2020. Tra gli interessati all’acquisto ci sarebbero i fondi di private equity Advent International, Permira, Cinven, Apax Partners ed Eurazeo. In lizza, però, ci sarebbero anche importanti gruppi fashion USA: PVH Group, Ralph Luren, VF Corp e Tapestry. (mv)
Leggi anche: