Cinquant’anni fa una persona alta un metro e ottanta del peso di circa 75 chilogrammi calzava il 40 o il 41 al massimo; oggi si è passati ad almeno due numeri in più. Per dottori ed esperti il motivo non è da cercare nella semplice evoluzione umana, altrimenti nel tempo sarebbero dovuti aumentare altri parametri come la lunghezza delle mani, cosa invece non accaduta. “La nostra ipotesi al momento – spiega Piernicola Garofalo, primario endocrinologo a Palermo e presidente della Società italiana di Medicina dell’Adolescenza – è che il fenomeno sia multifattoriale, cioè abbia più cause, e tra queste riteniamo plausibile l’abitudine dei giovani a indossare scarpe sempre più comode, in modo che il piede trova spazio e si espande. Ma sono ipotesi da confermare scientificamente, quindi il dibattito è ancora aperto”. (m.c.)
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