Peter Mangione, uno dei maggiori esperti statunitensi della calzatura, ha “confezionato” un rapporto sui costi della calzatura mondiale commissionato da CLIA, l’associazione cinese dell’areapelle. Lo studio riguarda il primo semestre 2014. Risultato? Il Giappone è il Paese dove è più costoso produrre scarpe, l’Etiopia il più conveniente. Basandosi su dati statistici, Mangione ha calcolato che il costo orario di produzione (non solo manodopera, ma inclusi tutti i costi fissi), in una fabbrica di scarpe etiope è di 36 centesimi di dollaro, sei volte meno che in Cina. A seguire Bangladesh (71 centesimi), Cambogia e India (85 centesimi), Vietnam (1, 14 dollari), Nicaragua (1,27 dollari), Tailandia (1,34 dollari), Indonesia (1,60 dollari), Repubblica Dominicana (1,88 dollari), Cina (2,09 dollari) ed El Salvador (3,05 dollari). L’Italia? “Costa” ogni ora 18,68 dollari. (pt)
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