La calzatura allo specchio: un convegno a Micam con Giorgetti

La calzatura allo specchio: un convegno a Micam con Giorgetti

Le Marche, l’Italia e le scarpe made in Italy allo specchio. Ieri, durante la giornata di apertura di Micam, si è svolto un affollato talk al quale ha partecipato Giancarlo Giorgetti, ministro del MISE. Tanti i temi sul tavolo, dal mercato russo (per i calzaturifici marchigiani, in particolare) “ancora importante per sopravvivere” ai fattori su cui basare il domani del settore. A cominciare da credito e aggregazioni.

La calzatura allo specchio

“La calzatura ha bisogno di investimenti, meno burocrazia, defiscalizzazioni dei campionari”. Ancora: “Digitalizzazione, politiche di export e formazione, nuove figure professionali” ha esordito il presidente di Assocalzaturifici, Siro Badon. Parole alle quali hanno fatto eco quelle degli altri relatori, che hanno evidenziato le principali criticità della scarpa italiana e marchigiana. Per esempio: il gap infrastrutturale (di cui ha parlato Giorgetti) e il forte ritardo digitale evidenziato dal rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori. Ma anche, gli “enormi indebitamenti delle imprese”, come ha sottolineato Guido Castelli, Assessore della Regione Marche. Molteplici le possibili soluzioni che, però, vanno trovate insieme. La più citata è stata “fare sistema”. In altre parole: generare processi di aggregazione.

 

 

A proposito di aggregazioni

Le innovazioni si fanno insieme – dice Gregori – perché le PMI non hanno le risorse finanziarie per farlo” ammettendo come in passato tutto ciò non abbia funzionato. Ora, però, lo scenario è diverso e più promettente. “Su innovazione tecnologica, big data, intelligenza artificiale – spiega Gregori – è più facile mettere insieme le aziende”. Cosa fare, dunque, nel concreto? Gregori non ha dubbi. Bisogna partire dal mercato e non dal prodotto. Con alcuni obiettivi ben chiari: aumentare l’attrattività della manifattura calzaturiera italiana (quindi, il reshoring) e non perdere competenze.

Dice Venanzi

Franceschetti è stato il primo stand di Micam a essere visitato ieri da Giorgetti. “Stiamo assistendo a una piccolissima ripresa. – dice Arturo Venanzi, anima del calzaturificio di Montegranaro -. La stagione determinante sarà l’autunno-inverno 2022-2023. In quali mercati? Oggi stanno andando forte Cina e Stati Uniti che sono, però, pressoché inaccessibili per le nostre piccole imprese. Chi ci sostiene è la Russia, seppur con numeri inferiori rispetto a quelli degli anni d’oro. Numeri che dobbiamo dimenticare, purtroppo”. (mv)

Nella foto Imagoeconomica, da sinistra: Arturo Venanzi, Giancarlo Giorgetti, Siro Badon

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