In Turchia, la svalutazione della lira sta mettendo in forte difficoltà il comparto calzaturiero. Secondo fonti provenienti dalla stampa locale, alcuni brand hanno chiesto e ottenuto la ristrutturazione del debito. Tra questi: Hotiç, Yeşil Kundura e Beta. In particolare, Yesil Kundera ha fatto domanda per rinviare la bancarotta e il suo amministratore delegato, Huseyin Kizanlikli, ha citato come cause i problemi per l’ottenimento di prestiti e l’impatto delle fluttuazioni selvagge su costi di importazione e vendite. Da parte sua, il retailer Shoes Center ha chiuso tutti i negozi nel centro di Istanbul. Dall’inizio dell’anno la lira turca ha perso il 40% del suo valore rispetto al dollaro americano, il che significa che è più costoso per le imprese di Istanbul sia acquistare beni e servizi, che gestire i pagamenti delle importazioni che vengono effettuati in euro e dollari. Problemi anche per i consumi interni: a causa dell’inflazione, in un anno i prezzi di abbigliamento e calzatura sono cresciuti del 17,2%. (mv)
TRENDING