La svalutazione del dollaro Usa pesa sull’export brasiliano di calzatura. Lo ha detto Heitor Klein, presidente esecutivo di Abicalçados, nel commentare i dati del primo bimestre 2017: riduzione del 3,5% delle quantità esportate, aumento del 10,8% in valore rispetto al periodo gennaio-febbraio 2016. “Contrariamente allo scorso anno, quando avevamo una contrazione della domanda interna mentre le esportazioni erano un porto sicuro per l’attività, nel 2017 sta accadendo il contrario” ha detto Klein che ha citato le incertezze della politica internazionale (causa Trump) e l’imprevedibilità del mercato americano, la principale destinazione delle calzature brasiliane. Abicalçados non ha grandi aspettative per l’anno in corso. Nel primo bimestre l’export verso gli USA è diminuito del 13,5% in quantità e dell’1,4% in valore. Esplode l’Argentina: +28,1% in volume, +64,6% in valore. Crolla la Francia, terzo mercato di sbocco: -56,3% in volume e -13% in valore. (mv)
La scarpa brasiliana soffre l’incertezza USA, conquista l’Argentina e crolla in Francia. 2017? Poche (buone) speranze
