Il record del Portogallo. La frenata del Brasile (causa USA). Lo sprint dell’India. I timori del Bangladesh (causa Russia). I 4 Paesi sono tutti hub produttivi (soprattutto) in outsourcing: l’andamento della “scarpa degli altri”, quindi, ci indica la direzione della supply chain globale del settore.
La scarpa degli altri
Portogallo
Nel 2022, il Portogallo ha esportato 76 milioni di paia, per un valore di 2,009 miliardi di euro. È la prima volta che il settore supera la soglia dei 2 miliardi. Rispetto al 2021 c’è un incremento del 10,5% in volume e del 20,2% in valore. Rispetto al 2019, il valore dell’export cresce del 14%. APICCAPS, l’associazione lusitana che raggruppa anche i produttori di calzature, sottolinea come nel giro di un decennio, le esportazioni verso gli USA sono passate da 19 a 114 milioni di euro (con una crescita del 52% solo nel 2022).
Brasile
I dati diffusi da Abicalçados indicano che nel 2022 l’export è stato di 141,9 milioni di paia (+15% sul 2021) e oltre 1,3 miliardi di dollari (+45% sul 2021). Nei primi due mesi 2023, sono state spedite 26,77 milioni di paia, che hanno generato 219,78 milioni di dollari, un calo del 2,9% in volume e un aumento del 5,1% di fatturato rispetto allo stesso bimestre 2022. Il fatturato del solo mese di febbraio è stato inferiore rispetto a quello del 2022 causa rallentamento flusso verso gli USA.
India
Le esportazioni indiane di calzature in pelle hanno superato i 2 miliardi di dollari nei dieci mesi dell’anno finanziario in corso (aprile 2022-gennaio 2023). L’aumento è del 25%. Un incremento molto più marcato rispetto a pelletteria (1,1 miliardi di dollari, +6%) e abbigliamento in pelle (313 milioni di dollari, +5%).
Bangladesh
La crescita delle esportazioni di calzature in pelle dal Bangladesh è stata insoddisfacente nei primi otto mesi dell’anno finanziario. Questo viene attribuito alle ripercussioni della guerra Russia-Ucraina che hanno appesantito le spedizioni a partire da settembre. Nel periodo luglio 2022-febbraio 2023 i ricavi delle esportazioni di calzature in pelle sono stati di 458,59 milioni di dollari, con una crescita di appena il 4,12%. (mv)
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