Vincitore della categoria “Progetta una calzatura” è il progetto 3FLT degli studenti della University of West Bohemia (Repubblica Ceca): un’idea di calzatura che coniuga sostenibilità, design e comunità con materiali riciclati, riciclabili o biodegradabili (inclusa la pelle) e sostenuta da un’app per la customizzazione del prodotto da parte del cliente. Il primo classificato della categoria “La Fabbrica del Futuro” è il progetto “Bernox- la classe che ti ispira” sviluppato dagli studenti dell’ISIS Bernocchi di Legnano: un concept di formazione superiore dove i ragazzi, accompagnati da tutor senior, possano entrare nell’industria della moda attratti dall’appeal del settore, ma non scoraggiati dalle possibili insidie dell’inserimento professionale. Sono loro i vincitori di Shake the Future – Talent Shoe 2018, contest rivolto ai ragazzi dai 16 ai 25 anni, promosso dall’UE nell’ambito del progetto In My Shoes. Il contest è organizzato da Assocalzaturifici e CEC (confederazione europea dei calzaturieri), con l’analoga sigla sindacale IndustriALL e Spin360 come partner tecnico. L’ultima tappa del concorso è andata in scena il 25 giugno a Milano, presso la sede di Confindustria Moda, con una sfida dal sapore del talent show televisivo in cui i finalisti da tutta Europa (6 per la categoria calzatura, 2 per Fabbrica del Futuro) hanno avuto 5 minuti di tempo a disposizione per convincere la giuria (composta dal caporedattore Economico del Corriere Nicola Saldutti, dallo stilista Giuseppe Zanotti e dal funzionario europeo Constantin Livas) della bontà della propria proposta. Obiettivo della manifestazione, favorire l’avvicinamento delle nuove generazioni all’industria della scarpa. (nella foto: un momento della serata finale presso Confindustria Moda)
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