Che la sneaker sia la scarpa del momento e, sicuramente, del prossimo futuro è un dato di fatto. Che qualcuno inizi a vedere in lontananza il rischio della bolla, pure. In particolare, si dice (osservano i bilanci opachi di alcuni noti retailer specializzati) che la fashion sneaker stia iniziando a cannibalizzare quella più prettamente tecnico/sportiva. Vero o falso che sia, nel frattempo i referenti produttivi dei grandi brand globalizzati si fregano le mani. Il primo di tutti è il colosso cinese Yue Yuen, braccio armato della multinazionale Pou Chen. A ottobre Yue Yuen, che sforna circa 300 milioni di paia di scarpe (coprendo circa il 20% della fornitura globale di sneaker) all’anno su committenza dei principali marchi internazionali (tra loro concorrenti), ha incassato 782 milioni di dollari, il 10% in più su base annua. Di poco inferiore la crescita registrata nei primi 10 mesi del 2017: +8%, per un fatturato parziale di 7,5 miliardi di dollari. Foto tratta da chinadaily.com.cn.
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