“Messo ko da una causa di lavoro”. È quanto sostiene Angelo Giannini, titolare dell’omonimo calzaturificio di Monte Urano (noto anche per il brand Donna Serena) che ha aperto la procedura di mobilità per 20 dipendenti, causa cessata attività. Tra le ragioni, pesa anche un contenzioso sul lavoro avviato nel 2009 e sfociato nella decisione della Corte di Appello di Ancona che ha condannato il calzaturificio al reintegro di una dipendente e al pagamento di tutte le spettanze per una somma complessiva di diverse centinaia di migliaia di euro. “La mia era un’azienda sana sotto tutti i punti di vista. La crisi del 2009-2010 era stata superata e anche all’ultimo theMicam ho ricevuto consensi e ordini. Ora vedrò quello che posso fare” ci dice Giannini, demoralizzato per la vicenda, ma con tutta la volontà di ripartire. La crisi del gruppo Formentini (Sant’Elpidio a Mare) è, invece, approdata in Regione. Formentini proseguirà la Cassa Integrazione straordinaria, mentre per le aziende di proprietà Maestrale e Zefiro i licenziamenti dei circa 60 dipendenti sono sospesi fino al 30 novembre, in attesa che si manifesti qualche compratore. Nel caso arrivi un’offerta, è prevista un’ulteriore sospensione di un altro mese. (mv)
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