La Sportiva cresce, acquisisce e investe. Forte di un fatturato 2022 (216 milioni di euro) doppio rispetto a quello del 2017, l’azienda trentina ha acquisito la maggioranza del suo fornitore Meet Italia specializzato in produzione di tomaie. Non solo, La Sportiva (nota per la produzione di scarpe da outdoor, arrampicata e alta montagna) ha investito 16 milioni di euro per allestire nuove linee produttive.
La Sportiva acquisisce lo storico fornitore
“Il rapporto fra le due aziende, alla base dell’operazione consolida una partnership strategica di oltre 20 anni che va dalla fornitura di semilavorati alla realizzazione di alcuni modelli storici dell’azienda trentina. La scelta di Meet Italia è stata naturale, data la lunga collaborazione con la famiglia Morellato” si legge in una nota (fonte giornaletrentino.it). Meet Italia è gestita dal 2010 da Alessio e Nicola Morellato, produce tutto in Italia con i suoi 150 dipendenti.
Il made in Italy
“A Ziano di Fiemme produciamo oltre il 90% delle nostre scarpette da climbing e per noi è motivo di orgoglio continuare a produrre nel nostro Paese, nella nostra sede storica. La scelta di acquisire Meet Italia è per noi strategica perché ci permette di rimanere in Italia”, osserva Lorenzo Delladio, CEO di La Sportiva. Il brand trentino produce i modelli da running a Taiwan, mentre alcune collezioni da montagna le affida a un terzista italiano in Romania.
Autobus e alloggi per attirare personale
A conferma di questa volontà di rafforzare la produzione italiana, La Sportiva ha investito 16 milioni di euro per allestire nuove linee produttive, come scrive Il Sole 24 Ore. E, a quanto pare, potrebbe fare ancora di più, accelerando il reshoring. L’ostacolo non sono i costi, quanto la disponibilità di personale. Quindi, per cercare di attrarre i giovani, il brand ha attivato un servizio pullman che offre i viaggi di andata e ritorno dall’abitazione al luogo di lavoro ai dipendenti della zona. In più, ha ristrutturato un albergo dismesso per creare 19 nuovi appartamenti a disposizione del personale.
La crescita dell’azienda
“La scelta di investire qui in Italia è cruciale e in un certo senso persino doverosa, per poter mantenere le competenze del settore e le capacità della filiera, che diversamente rischiano di disperdersi” osserva Delladio. Nel 2022 La Sportiva è cresciuta del 30%, arrivando a 216 milioni di euro di ricavi (quota export 82%) raddoppiando il valore del 2017. (mv)
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