A New York e Londra le scarpe diventano opere d’arte da ammirare. Dal 20 aprile all’8 ottobre, alla Historical Society Museum & Library di New York, si potrà visitare “Walk This Way: Footwear from the Stuart Weitzman Collection of Historic Shoes”. In mostra oltre cento paia di scarpe appartenenti a Stuart Weitzman, da un anno in pensione. “La mia collezione di calzature antiche è stata una grande fonte di ispirazione. Gli stili raccontano storie culturali ” ha detto Weitzman che colleziona scarpe, insieme alla moglie, da quando aveva 28 anni. Tra queste un modello Ferragamo indossato da Paul Wysocki, un avvocato con lo studio legale alle Torri Gemelle che riuscì a mettersi in salvo l’11 settembre 2001 scendendo 57 piani di scale. Interessante l’iniziativa promossa da museo e designer, che hanno invitato gli studenti delle scuole superiori dell’area metropolitana di New York a partecipare a un contest. I ragazzi devono creare progetti che possono rientrare in due categorie: moda socialmente consapevole e innovazione di materiale. Sarà lo stesso Weitzman ad annunciare i vincitori il 17 aprile. Il 9 maggio, nell’ambito della London Craft Week, il London College of Fashion, University of the Arts London, presenterà Footnotes, un’esposizione di calzature realizzate da alcuni designer che hanno preso spunto dalle scarpe del College custodite presso la storica proprietà National Trust’s Sutton House in Hackney di Londra. La mostra, per la prima volta, renderà pubblici oggetti dell’archivio del London College of Fashion che comprende calzature ortopediche degli anni ’30, slippers di seta del 1800 e persino una scarpa per pecora. La mostra, sponsorizzata da Kurt Geiger, durerà fino al 31 luglio ed esplora il significato culturale delle scarpe attraverso le interpretazioni degli artisti. (mv)
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