Le esportazioni dell’area pelle tunisina sono cresciute del 10,2% nei primi due mesi del 2013. Lo ha comunicato il Centre National du Cuir et de la Chaussure (Centro nazionale della pelle e della calzatura, Cncc). In valore, l’export ha superato i 90 milioni di euro (190 milioni di dinari), dei quali oltre il 57% è costituito della sola calzatura, che Cncc considera determinante per il segno “+” raggiunto. Soltanto il 3% della produzione resta nel Paese, mentre i tre principali mercati di destinazione sono Italia, Germania e Francia, che acquistano oltre l’85% del prodotto. Nel settore, le aziende controllate da capitali tunisini sono solo il 3%.
In termini di importazioni, Cncc segnala che la Tunisia ha acquistato pelle e scarpe per 45 milioni di euro, cifra che sfiora il 10% di aumento rispetto al periodo gennaio-marzo 2012. La Cina è il principale rifornitore, con il 44% del valore.
Secondo l’associazione di categoria, il settore pelle e calzatura impiega 38 mila dipendenti, suddivisi tra 445 concerie e aziende manifatturiere. (p.t.)