L’aumento “una tantum” dello stipendio non cambia la vita ma le scarpe

Secondo uno studio di Bankitalia infatti dal 1997 al 2013 gli aumenti in busta paga che recuperano l’inflazione non danno alcuna spinta agli acquisti. Limitato anche l’impatto degli aumenti “temporanei” di salario. Si concentrano solo su alcuni beni che danno visibilità, che, in totale, rappresentano appena il 3% del totale. Questi beni, il cui acquisto magari era stato rinviato per mesi sono: le scarpe, la borsa firmata, gli oggetti in pelle e gli accessori perché fanno “status” e sono “culturalmente visibili”. (mv)

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