Apple ha depositato un brevetto per “smart shoes” (scarpe intelligenti, nella foto) con sensori integrati nel tacco o nella suola in grado di rilevare diversi parametri e inviarli ad uno smartphone o ad un computer. Anche se la descrizione del brevetto è, per forza di cose, abbastanza generica, da Cupertino specificano che i dati raccolti riguarderanno sia la calzatura, sia il fisico di chi la indossa, in relazione a prestazioni sportive e problemi di postura. Non solo, sembra che il dispositivo sarò in grado di monitorare l’usura delle scarpe, anche nei punti non visibili. Per Apple la passione per le scarpe non è una novità. Tra il 1990 e il 1993 l’azienda era solita regalare ai dipendenti una sneaker customizzata, con con il logo della mela sulla linguetta. (m.c.)
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