Nella Marche nuove o rinnovate licenze calzaturiere. Andrea Montelpare firma per quella delle baby shoes di Moschino. Gallucci, invece, produce per Bruno Bordese, Cappelletti per Bogner Shoes. Andiamo con ordine. Non c’è ancora un comunicato ufficiale, il calzaturificio Andrea Montelpare ha incrementato il numero delle licenze in portafoglio con l’ingresso del marchio Moschino, controllato dal gruppo romagnolo Aeffe. Per ora non si conoscono i dettagli dell’operazione, comunque confermata dall’azienda. Rivoluzione in vista, invece, per il brand di calzature uomo e donna fondato 25 anni fa dal designer Bruno Bordese, che ha annunciato una collezione che “non segue la stagionalità” e fondata sul concetto che “il nuovo lusso è comprare qualcosa che ti rappresenti, non che segua una moda”. La strategia partirà dal prossimo gennaio con Bordese affiancato da Gianni Gallucci che da un anno e mezzo produce in licenza le collezioni del brand nello stabilimento produttivo di Monte Urano (Fermo). Infine, Willy Bogner GmbH & Co KgaA, meglio noto (più semplicemente) come Bogner, con sede a Monaco di Baviera, e la marchigiana Cappelletti hanno rinnovato il contratto di licenza siglato nel novembre 2010 che comprende progettazione, produzione e vendita in tutto il mondo. Bogner è un marchio di riferimento per gli articoli da montagna, lo scarponcino elegante e tecnico o il doposci. I prodotti Bogner hanno, tra i loro clienti, anche Vladimir Putin. (mv)
Licenze marchigiane: Moschino con Montelpare, Bordese con Gallucci, Cappelletti rinnova con Bogner
