A due anni dalla chiusura del calzaturificio Lorbac, dei 60 lavoratori che hanno perso il posto, circa 40 hanno ritrovato lavoro stabile, ma di questi solo pochissime unità si sono ricollocati in calzaturifici della provincia di Pisa. La stragrande maggioranza ha trovato lavoro nelle aziende calzaturiere della provincia di Firenze. Un dato che, secondo gli operatori del settore, deriva dallo scarso dinamismo degli enti di categoria pisani nei confronti di quelli fiorentini. Dal lato pisano, infatti, sono pochi i calzaturifici che stanno attraversando una fase positiva, mentre la maggior parte, compresi quelli storici come Lorbac o Martini Osvaldo, hanno chiuso oppure navigano in acque agitate. Dalla parte fiorentina, invece, gli investimenti delle aziende nell’articolistica e l’attività associativa improntata al fare squadra, sta dando ottimi risultati. (aq)
Licenziati Lorbac: in 40 ritrovano lavoro, ma…
